Questo primo piatto siciliano nasce dalla cucina povera ma ricca di sapori autentici: i profumi del finocchietto selvati...
Bagna Cauda Piemontese Tradizionale
Ricetta per 8-10 persone
Ingredienti
300 g di aglio (meglio se di Caraglio o altra varietà delicata)
500 g di acciughe sotto sale di alta qualità
400 ml di olio extravergine d’oliva (ligure o piemontese)
60 g di burro (facoltativo ma consigliato)
Verdure di stagione per accompagnare (cardi gobbi, peperoni, topinambur, cavolfiori, barbabietole, patate, finocchi, etc.)
Preparazione
1. Pulire l’aglio
Sbucciate l’aglio e privatelo del germoglio centrale per renderlo più digeribile. Mettetelo a bagno nel latte per un’ora (facoltativo, per ammorbidire ulteriormente il sapore), poi sciacquatelo e tritatelo finemente.
2. Disalare le acciughe
Lavate con cura le acciughe sotto sale: eliminate il sale in eccesso, apritele a libro, rimuovete la lisca centrale e sciacquatele velocemente in acqua fredda. Tamponatele con carta da cucina.
3. Cuocere la bagna
In una casseruola di coccio (o una pentola dal fondo spesso), versate l’olio e, a piacere, il burro. Unite l’aglio tritato e cuocetelo a fuoco molto dolce per circa 15-20 minuti, senza farlo mai friggere né dorare: deve diventare traslucido e cremoso.
Aggiungete le acciughe e fatele sciogliere dolcemente mescolando, fino a ottenere una salsa uniforme e profumata. La cottura complessiva non dovrebbe superare i 30 minuti.
4. Preparare le verdure
Nel frattempo, lavate e tagliate le verdure. Alcune possono essere servite crude (peperoni, finocchi), altre scottate o cotte al vapore (topinambur, cavolfiore, cardi). Disponetele in un grande piatto da portata o in ciotoline separate.
5. Servizio e consigli finali
Tradizionalmente la bagna cauda si serve in un fujot, il classico fornelletto individuale in terracotta che la tiene calda a tavola. Ogni commensale intinge le verdure nella salsa calda, condividendo questo rito conviviale tipico della tradizione piemontese.
Per una variante più leggera, potete ridurre l’aglio o aggiungere un po’ di panna fresca a fine cottura. Se volete un gusto più rustico e autentico, non eliminate l’aglio centrale e servite con pane rustico tostato.