Bataranni - Sciacca e il suo Olio
Il territorio di Sciacca: tra natura, arte, e secoli di tradizione
Sciacca, situata sulla costa sud-occidentale della Sicilia, è una terra ricca di storia e tradizioni in una cornice paesaggistica che comprende mare, terreni coltivati e colline. Conosciuta per le sue antiche origini greche, per le terme amate dai romani durante il loro insediamento e il fascino del suo centro storico, la città ha sviluppato nel corso dei secoli alcune eccellenze affinate dal tempo e giunte fino a noi. Tra queste non si può non citare l’arte della ceramica, di cui ci sono tracce già durante l’età neolitica, e che mantiene ancora oggi una grande vitalità grazie agli artigiani e artisti che hanno le loro botteghe nelle vie del centro storico.
La nostra area si distingue anche per la qualità delle sue eccellenze agricole, tra cui l’olio extravergine di oliva è certamente un prodotto di punta, parte integrante dell’alimentazione degli abitanti di questa parte di Europa fin dai primi insediamenti umani, quindi un alimento dalla fortissima identità culturale e con un legame assai stretto con il territorio. Gli oliveti, poi, distribuiti nelle campagne tutto intorno alla città, caratterizzano il paesaggio e accompagnano il viaggiatore che proviene dall’entroterra. Li trovi ovunque. Nella pianura alle spalle di Sciacca (la cosiddetta contrada Piana Scunchipani, area fertile e vocata a diverse coltivazioni), sulle colline intorno al monte San Calogero fin sui suoi versanti laddove c’è ancora terra coltivabile, nei terreni spesso accidentati e dalle pendenze imprevedibili più vicini alla costa.
È difficile tracciare la vera origine della famiglia Ciaccio e delle sue attività nel settore dell’agricoltura. Ciò che è certo è che nel 1918, di ritorno dalla Grande Guerra, bisnonno Vincenzo aveva rilevato un terreno in località Sovareto e aveva iniziato a impiantare nuovi alberi di ulivo in continuità con un uliveto secolare già esistente. Ancora prima di questo periodo, bisnonno Paolo aveva acquistato il terreno in contrada San Giorgio, avviando l’attività agricola. Negli anni ’30 le due famiglie si erano infine unite grazie al matrimonio di nonna Antonietta e nonno Antonino e l’azienda agricola a conduzione familiare era in quegli anni in piena attività, potendo contare su una estensione di diversi ettari di terreno nel territorio di Sciacca, specialmente nelle contrade di San Giorgio, Verdura, Ferraro e Galenzo Aquilea, oltre che nella località Sovareto. I terreni erano coltivati prevalentemente a oliveti e vigneti, ma anche a cotone e frumento, e il lavoro era distribuito su tutti i membri del nucleo familiare, dall’attività nei campi fino alla trasformazione e alla vendita dei prodotti della terra.
Oggi le attività agricole e produttive di molti membri della famiglia si sono ridotte al mantenimento dei terreni coltivati a uliveto, per evitarne l’abbandono (fenomeno purtroppo ormai molto comune nel territorio). I problemi non mancano. Scarsità di piogge, difficoltà a reperire lavoratori qualificati per la potatura, la manutenzione del terreno e delle piante e la raccolta delle olive, scarso interesse alle attività agricole da parte delle nuove generazioni e, infine, l’invecchiamento e la progressiva scomparsa delle persone che in famiglia detenevano il sapere su questa attività meravigliosa che mette insieme contatto con la natura e produzione di un alimento straordinario (certo, a fronte di un duro lavoro per ottenerlo!).
La voglia di preservare tutto ciò che i nostri genitori, nonni e zii hanno creato e mantenuto per oltre un secolo ci ha motivati a iniziare questa avventura: il rilancio di una attività legata alla produzione di olio. Speriamo di portare tutta questa passione con noi per molto tempo e condividerla con chi vorrà supportare la nostra azienda.
