Castelmagno Dop 150/170g - Beppino Occelli
Aprendo la porzionatura consegnata sottovuoto sentirete subito il profumo delicato. Potrete usarlo per arricchire pasti casalinghi e insaporire grandi primi piatti classici come gli gnocchi di patate.
Il Castelmagno verrà confezionato direttamente dal produttore nella porzionatura da circa 150/170 grammi subito dopo il vostro acquisto online, così da permettervi di gustare il formaggio al meglio di tutte le sue qualità organolettiche. Il Castelmagno dop è uno dei formaggi più nobili e famosi della tradizione alpina italiana. Proviene dalla Valgrana in Piemonte ed è prodotto con latte di vacca, eventualmente addizionato con latte ovino e/o caprino in percentuale da un minimo del 5% ad un massimo del 20%.
La sua storia
L'origine del Castelmagno è antichissima: esso è forse di poco posteriore, se non contemporaneo, al Gorgonzola, che era già conosciuto nel 1100. Questo formaggio, comunque, era già rinomato e riconosciuto nel XIII secolo e nell'800 ha conosciuto il suo momento di maggior prestigio. Con lo spopolamento delle montagne ha rischiato l'estinzione negli anni '60 dello scorso secolo, ma negli anni '80 è avvenuta la ripresa produttiva fino ad arrivare al 1996 con il giusto risconoscimento europeo DOP. Il Castelmagno DOP può essere esclusivamente prodotto, stagionato e confezionato nel territorio amministrativo dei comuni di Castelmagno, Pradleves e Monterosso Grana in provincia di Cuneo. Dagli stessi comuni deve anche provenire il latte destinato alla trasformazione. Il Castelmagno dop è uno dei formaggi più nobili e famosi della tradizione alpina italiana. Proviene dalla Valgrana in Piemonte ed è prodotto con latte di vacca, eventualmente addizionato con latte ovino e/o caprino in percentuale da un minimo del 5% ad un massimo del 20%.
La sua storia
L'origine del Castelmagno è antichissima: esso è forse di poco posteriore, se non contemporaneo, al Gorgonzola, che era già conosciuto nel 1100. Questo formaggio, comunque, era già rinomato e riconosciuto nel XIII secolo e nell'800 ha conosciuto il suo momento di maggior prestigio. Con lo spopolamento delle montagne ha rischiato l'estinzione negli anni '60 dello scorso secolo, ma negli anni '80 è avvenuta la ripresa produttiva fino ad arrivare al 1996 con il giusto risconoscimento europeo DOP. La pasta molto friabile e priva di occhiature è di colore bianco avorio con la tendenza a virare ad una colorazione giallo ocra e a presentare venature blu-verdi nelle forme più stagionate. Il sapore è fine e delicato, moderatamente salato ai minimi di stagionatura e diventa forte e piccante man mano che ne aumenta il periodo.

- Venditore da: gen 09, 2024
“Vogliamo portare sulla tua tavola il meglio della produzione enogastronomica italiana. E lo facciamo attraverso quei produttori che fanno del prodotto la ragione di vita. È dedicata a loro una parte del nostro tempo: alla scoperta di nuovi marchi, di nuove storie da raccontare, di nuovi prodotti tipici da assaggiare. Inizia a scoprire tutto il buono culinario d'Italia."