Storie di birra
Mandorle Pagliarello - Tradizione di Sicilia
TRADIZIONE DELLA SICILIA
Fra le meraviglie naturali e barocche del Val di Noto opera la ditta Pagliarello , nata nel 1923 e da sempre specializzata nella selezione, lavorazione e vendita di mandorle, prodotto tra i più pregiati del territorio locale.
La Pizzuta D’Avola e il Fascionello , anime inimitabili dei migliori confetti o le Val di Noto scelte a mano, cuore sopraffino dei dolci, del latte di mandorla e delle granite, sono solo alcune fra le qualità più pregiate che la Sicilia dona alle nostre tavole .
Non solo bontà da gustare ma anche preziose alleate per la nostra salute , le mandorle di Sicilia risultano essere ricche di principi nutritivi quali proteine vegetali di elevata qualità, magnesio, vitamina E e calcio.
Una miscela perfetta di sapore e caratteristiche nutrizionali uniche, frutto di una terra che, storicamente, è luogo ideale per la coltivazione di mandorle di altissima qualità.
Il clima temperato della Sicilia , caratterizzato per lunghi periodi da un caldo sole mitigato dalla brezza marina, e una terra ricca di sostanze nutritive hanno concorso alla produzione di mandorle apprezzate in tutto il mondo per le loro proprietà organolettiche .
Non solo: l’azione del sole infatti, unita all’assenza di irrigazione, rende la Mandorla Pizzuta immune agli attacchi di molti parassiti, uno tra tuttil’Aspergillus, responsabile dell’insorgere delle aflatossine, sostanze particolarmente cancerogene.
In Sicilia nel periodo tra Agosto e Settembre si raccolgono le mandorle. Di buon mattino, vista l’alta temperatura del periodo, ci si reca nei campi dove è possibile ammirare una splendida alba. Si inizia subito a lavorare stendendo dei teli o reti sotto gli alberi e utilizzando dei bastoni di legno si inizia a colpire energicamente i rami per far cadere le mandorle sulle reti. Successivamente, terminata la “prima scuotitura” si gira intorno all’albero con un altro bastone, lungo anche 4 metri, per far cadere le ultime mandorle. Infine si effettua una perlustrazione del terreno circostante per raccogliere le mandorle cadute oltre le reti. I sacchi pieni vengono portati a spalla e conservati prima della fase di “smallatura“.
A questo punto con una macchina collegata al trattore si effettua una lavorazione per staccare il mallo. A fine lavoro, le mandorle vengono riversate e rimaneggiate su un telo in una zona particolarmente soleggiata per permetterne una rapida ed omogenea essiccazione. A fine essiccazione le mandorle sono pronte per essere lavorate per i più svariati usi.